KTM 1290 Super Duke GT sulle strade del Tourist Trophy

Quando arriverà negli showroom dei concessionari, verso la fine di quest’anno, la nuovissima KTM 1290 SUPER DUKE GT versione 2019 sarà con tutta probabilità la più sofisticata e performante sport tourer disponibile oggi sul mercato. La GT combina e riunisce le prestazioni fenomenali del motore, la grande maneggevolezza su strada e il rigore dinamico in pista della KTM 1290 SUPER DUKE R, trasferite su una moto concepita per divorare chilometri in totale comfort, affrontando percorsi di ogni tipo, con passeggero e bagagli al seguito.

Con l’intento di testare a 360° la nuova GT ancor prima del suo arrivo presso le concessionarie ufficiali, KTM ha invitato Michael Rutter, plurivincitore del TT Isle of Man, del Gran Premio di Macao e del Campionato Superbike Britannico, a guidare la nuova KTM 1290 SUPER DUKE GT nella leggendaria Isola di Man. Con una carriera di 30 anni alle spalle come pilota, ma anche giornalista specializzato, l’inglese ha testato un’enorme varietà di mezzi e sa bene cosa volere da una moto, sia in pista che su strada. Immersa nella storia del motociclismo soprattutto per via degli impegnativi 60,76 km del TT Mountain Circuit in cui si svolge il celebre Tourist Trophy, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, caratterizzati da dolci pendii, strade serpeggianti e luoghi di interesse storico, l’isola è la destinazione ideale per un bel viaggio in moto. Il cosiddetto tratto di montagna è privo di limiti di velocità, ma i piloti devono trattarlo con il rispetto che merita perché qui a fare la differenza sono il controllo e la precisione, combinati con l’esperienza del pilota.

Sceso dal traghetto Steam Packet Ben-my-Chree al porto di Douglas, Rutter si è concesso un tour della città prima di percorrere la strada costiera panoramica e poi dirigersi verso il Fairy Bridge, per un doveroso saluto alle mitiche fatine del ponte. Tornati indietro attraverso Douglas, Michael e la GT si sono trasferiti sul circuito del TT fino al ponte di Ballaugh, dove hanno deviato verso il Jurby Motodrome per alleggerirsi delle borse laterali e aumentare il passo. Il circuito sulla costa settentrionale dell’isola offre la possibilità di spalancare completamente il gas e, grazie alle sue linee veloci e piene di avvallamenti, viene spesso usato come banco di prova dai piloti impegnati a perfezionare il setup della propria moto durante i quindici giorni del TT. Riprese le valigie, Michael e la GT si sono diretti verso la città di Ramsey, dove la strada inizia la sua salita verso il monte Snaefell. L’uscita della famosa curva del Gooseneck e il tratto montano sono il posto ideale dove scatenare i 175 CV del motore LC8 della KTM 1290 SUPER DUKE GT, prima di una meritata sosta al Creg-ny-Baa Pub. Questo il commento di Rutter appena spento il motore: “La GT è completamente diversa dalle moto che guido abitualmente, ma sono rimasto sbalordito dalle sue prestazioni, in particolare dal motore, la cui coppia e trazione sono fenomenali. Il comfort è un altro aspetto che mi ha impressionato: la sella e la posizione del manubrio sono perfette per le alte velocità, sia in pista che su strada. Per essere una moto progettata per adattarsi a svariati tipi di guida, la GT si trova a suo agio in qualunque situazione, anche quando la si spinge al massimo in un circuito veloce e irregolare come quello di Jurby. Inoltre, e non è banale, le manopole riscaldate rappresentano un elemento importante per chi usa la moto tutto l’anno, o per l’estate in Inghilterra!”

Oltre ad essere equipaggiata con la più recente versione del bicilindrico a V LC8 da 1301 cm³, la SUPER DUKE GT è un puro concentrato di tecnica, in quanto utilizza il pacchetto completo dei migliori sistemi elettronici e di assistenza alla guida di KTM. Il sistema frenante Brembo, così come il controllo di trazione, grazie alla piattaforma inerziale sono sensibili all’angolo di piega, mentre 4 differenti riding mode (cui si aggiunge la modalità ‘Track’ opzionale), consentono di cucirsi la moto addosso in base alle proprie esigenze e alle condizioni di marcia. Tutto questo permette ai piloti esperti di scoprire il grande potenziale della GT.

La versione 2019 della SUPER DUKE GT presenta importanti aggiornamenti volti a migliorare il già eccellente livello di comfort; in particolare, le sospensioni semiattive WP sono state aggiornate e ora risultano più efficienti e rapide nella risposta, mentre l’aerodinamica è stata migliorata grazie al nuovo cupolino dotato di un pratico meccanismo di regolazione, che abbinato ai nuovi paramani, contribuisce a proteggere maggiormente il pilota.

Un’altra importante novità è l’adozione del display TFT a colori da 6,5 pollici, in grado di fornire un consistente volume di informazioni utili alla marcia. Inoltre grazie all’applicazione KTM MY RIDE optional che utilizza la connettività dello smartphone, la strumentazione è in grado di offrire un sistema di navigazione con indicazioni turn-by-turn e comandi audio, oltre alla possibilità di gestire le telefonate e di selezionare brani da una playlist musicale.

Fra gli altri dettagli rinnovati figurano l’interruttore del cruise control spostato sul lato sinistro del manubrio, due pratici vani portaoggetti con presa di ricarica USB posizionata in una delle fiancatine e il potentissimo faro full LED di derivazione 1290 SUPER DUKE R.

A cura di Marco Pietro Ferrari

 

Autore dell'articolo: Marco Pietro Ferrari

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