Ayrton Badovini Stop in Thailandia

UN CONTATTO IN PARTENZA COSTRINGE BADOVINI ALLO STOP

Ayrton Badovini e il Team Pedercini Racing by Global Service Solutions hanno concluso il weekend di gare in Thailandia, dove sul tracciato di Chang hanno dimostrato per tutti i tre giorni di essere in grado di lottare per la top ten nel WorldSSP. Ayrton ha provato nel warm up qualche ritocco al setting sulla sua Kawasaki ZX-6R, ed ha subito avuto un buon feeling in sella, ottenendo i riscontri cronometrici che il team si aspettava. Badovini e i ragazzi del Team Pedercini Racing by GSS, consapevoli di avere un passo gara molto competitivo, si sono presentati in griglia di partenza sicuri di poter lottare senza particolari problemi per la zona alta della top ten. Nonostante una buona partenza, un contatto alla prima curva con un altro pilota del gruppo ha costretto Ayrton al ritiro. Nessuna conseguenza fisica per il biellese, ma rimangono la rabbia e la delusione per non aver raccolto quanto avrebbero meritato team e pilota dopo un weekend di duro e positivo lavoro.

 

Ayrton Badovini: “Stiamo crescendo insieme con il team e qui in Tailandia abbiamo avuto passo e velocità senza patire troppo le gomme usate. Ero sicuro che avremmo potuto lottare per le prime dieci posizioni. Non so cosa sia successo in gara, ma di sicuro non è stata colpa mia se sono caduto. La prima curva può sempre essere rischiosa e non ero troppo vicino a nessuno perché so che qualcuno può spingersi un po’ troppo oltre il limite e rischiare. Non so dove la gente voglia andare alla prima curva anche perché la gara è lunga e non si decide alla prima staccata”

Immagini dall’ufficio stampa  di Ayrton Badovini

A cura di Marco Pietro Ferrari

Autore dell'articolo: Marco Pietro Ferrari

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