Renault: da Captur a Nuovo Captur, il futuro è già qui

Sin dal lancio avvenuto nel 2013, Renault Captur ha saputo cogliere grande interesse da parte del pubblico a livello mondiale, basti osservare i dati di vendita che raccontano di oltre un milione e mezzo di esemplari a livello globale, di cui più di 162.000 acquistati in Italia, soprattutto dai privati.

Proprio il nostro mercato, particolarmente affollato di B – SUV, è stato assolutamente premiante, collocandola al secondo posto dopo la Francia e conferendo a Captur lo status di SUV straniero più venduto nel Belpaese.

I motivi di questo successo sono principalmente da ricondursi alla concretezza e funzionalità espresse in un contesto di design particolarmente riuscito e piacevole, dove la colorazione bicolore ha giocato un ruolo fondamentale nelle scelte di acquisto di quanti desiderino guidare un veicolo confortevole, sicuro, prestazionale e tecnologico, ma che sappia esprimere anche una spiccata dose di anticonformismo.

Tra gli aspetti più apprezzabili della Captur Model Year 2019 Sport Edition, oggetto del nostro Test Drive, certamente la fluidità di erogazione del propulsore TCe turbocompresso da 1333 centimetri cubi, capace di erogare 130 cavalli a fronte di consumi più che ragionevoli, l’assetto confortevole ma sportivo e l’impeccabile ergonomia di bordo, arricchita da finiture e materiali di pregio, come da ricche dotazioni in termini di assistenza alla guida e sicurezza attiva.

Ma, proprio in queste settimane, per Captur giunge il momento di “consegnare il testimone” alla rivoluzionaria Nuova Renault Captur che, sviluppandone coerentemente tutte le peculiarità vincenti, compie un marcato “scatto“ in avanti quanto a dimensioni, abitabilità, tecnologia e funzionalità, confermandosi una delle “colonne portanti” nell’ambito del Piano strategico di Renault, denominato “Drive the future”, che ha avuto avvio nel 2017 e troverà compimento nel 2022, quando l’intera gamma potrà contare su ben 12 modelli elettrificati, 15 con guida autonoma e la connessione per la totalità della gamma.

Nuova Captur rappresenta, infatti, una profonda evoluzione rispetto alla precedente Captur: più lunga di 11 centimetri in totale e di 3 per quanto riguarda il passo, nuovo design atletico valorizzato dalle colorazioni bi tono e dai nuovi gruppi ottici a led, nuovi interni all’insegna del design della Flying Consolle, tra sellerie di estrema qualità ed abitabilità più spaziosa per tutti i passeggeri.

Soprattutto, i punti di forza di Nuova Captur risiedono nella marcata tecnologia applicata, che trova espressione nella guida autonoma di livello 2  comprendente il cruise control adattativo, il sistema di mantenimento corsia e quelli di frenata assistita. Tecnologia percepibile anche in termini di connettività, grazie al sistema Easy Link ed alla piattaforma del nuovo sistema multimediale 4G, azionabile dall’ampio schermo touch screen da 9,3 pollici.

Molto interessanti anche le motorizzazioni: 3 i propulsori a benzina con potenze da 100 a 155 cavalli, 2 i diesel Blue dCi da 95 e 115 cavalli e l’innovativo Gpl Turbo da 100 cavalli, tutti abbinabili, a seconda delle versioni, ai cambi manuali o all’automatico a doppia frizione EDC.

Grande attesa anche per l’inedita versione di Nuova Captur E-Tech Plug in Hybrid, il cui debutto è previsto nel primo semestre 2020, dotata di un propulsore di 1600 centimetri cubi abbinato a 2 motori elettrici e dalla trasmissione Multimode.

Nuova Captur, già ordinabile dal 31 ottobre, arriverà in concessionaria da gennaio 2020, con prezzi compresi tra i 17.700 ed i 30.600 Euro, a seconda della versione e della personalizzazione scelta, tra le 90 combinazioni di motorizzazione, allestimento e colorazione possibili.

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Autore dell'articolo: Paolo Calovolo

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