Pagani Imola: omaggio alla Motor Valley italiana

La nuova Pagani Imola, che prende il nome dal circuito su cui è stata plasmata e messa a punto, è una ​Hypercar stradale dal carattere ​racing assoluto, che incarna la massima tecnologia su pista firmata Pagani Automobili.  Produzione limitata a soli cinque esemplari, prezzo di cinque milioni di euro, Pagani Imola è stata protagonista del più rigoroso ciclo di validazione  su tracciato mai applicato ad una vettura Pagani.

In aggiunta alla regolare e già scrupolosa validazione, infatti, Imola ha percorso oltre 16.000 km in pista a velocità di gara, l’equivalente di circa tre volte la 24 ore di Le Mans. Pagani Imola è una vettura-laboratorio su cui sono state concepite, testate e sviluppate innovazioni importanti. Alcune di queste  equipaggiano Roadster BC e saranno in dotazione anche sulle Pagani del futuro. Sperimentare è parte del DNA della ricerca di Pagani Automobili.

“​Il carattere aerodinamico di Pagani Imola emerge da tre concetti. La forma generale, l’aerodinamica interna  e i dettagli aerodinamici esterni come pinne, ali, deviatori​”, ​racconta Horacio Pagani, Founder e Chief Designer di Pagani Automobili.​ “​Non possiamo definirla una vettura elegante. Cercavamo una macchina efficace e questo  ci ha portato, come quando osserviamo una monoposto di Formula 1, a concepire una vettura più ricca di elementi aerodinamici.​”

Pagani Imola sfrutta il sistema dell’aerodinamica attiva introdotta con Huayra, la prima vettura stradale di sempre con una tecnologia simile in dotazione. In questo modo si può intervenire con ciascuna delle quattro ali mobili in maniera dinamica e immediata in relazione alla guida, anche in frenata generando freno aerodinamico.    La nuova geometria del gruppo sospensioni ha lo scopo di scaricare a terra la potenza, di 827 CV, e l’esuberante coppia di 1100 NM, di ridurre l’effetto di dive in frenata e di rollio ed attaccare la curva con frenate all’ultimo millesimo di  secondo.

Pagani Automobili continua rigorosamente la ricerca nell’ambito dei sistemi in materiali compositi avanzati. La nuova formula del Carbo-Titanio HP62 G2 e del Carbo-Triax HP62, utilizzata per la creazione del monoscocca in dotazione su Pagani Imola e su Roadster BC, nasce con l’obiettivo di ridurre il peso e aumentare la rigidezza torsionale e flessionale.

Con Imola l’attenzione maniacale al risparmio di peso è portata ad un livello ancora superiore con l’introduzione di Acquarello Light, un nuovo sistema di verniciatura su misura che consente di ridurre il peso della vernice di ben 5 kg pur mantenendo inalterate intensità del colore, profondità e lucentezza.

 

L’estrema ricerca all’insegna dell’alleggerimento condotta da Pagani ha portato negli anni all’utilizzo sempre più esteso di leghe nobili, come ad esempio quelle di alluminio, di titanio ed il cromo-molibdeno, che hanno permesso di applicare principi di ottimizzazione in termini di proprietà meccaniche e di leggerezza, esprimendosi per la nuova nata Imola in oltre 770 componenti forgiati o ricavati dal pieno.

Con Pirelli e il neonato sistema Next MIRS sono stati studiati pneumatici per ottenere una macchina performante in pista, ma anche “comunicativa”, semplice da guidare, in pieno stile Pagani.

“​Imola è un luogo sacro per un appassionato di automobili. Una pista veloce, tecnica, difficile, che da sempre separa il grano dal loglio, sia per quanto riguarda l’uomo, sia per quanto riguarda la macchina. Un circuito che ha fatto diventare veloci i più veloci, che ha dato luogo a lotte accanite tra avversari e gentiluomini, che ha visto le vittorie più dolci e le tragedie più amare. Un circuito dell’Emilia Romagna, della Motor Valley. Una terra che ha dato tantissimo all’automotive. Che ha dato tantissimo alla Pagani.​” dichiara Horacio Pagani.

 

 

Autore dell'articolo: Marina Federico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *