WSBK Phillip Island “Razgatlioglu buona la prima”

Incredibile debutto Yamaha vittoria per Razgatlioglu a Phillip Island!

Il Team Ufficiale di Pata Yamaha WorldSBK con Rizla e il nuovo ingaggio Toprak Razgatlioglu, ha ottenuto una splendida vittoria al suo primo tentativo in gara-1 a Phillip Island, mentre il suo compagno di squadra Michael van der Mark si è perso sul podio per soli 0,096 secondi.
Il circuito  in Australia ha prodotto una gara emozionante fin dall’inizio con il qualificato in prima fila Jonathan Rea che a seguito di un contatto con Tom Sykes arrivava lungo  e effettuava un fuoripista rimanendo miracolosamente in piedi , ma nelle fasi successive durante una furibonda rimonta cadeva dando così addio alla gara.

Le Yamaha guidate da Razgatlioglu e Van Der Mark hanno  combattuto per le prime posizioni durante tutti i 22 giri  in condizioni di pista asciutta e soleggiata.
Entrambi i piloti avevano dichiarato che la Yamaha R1 2020 aveva beneficiato di una serie di miglioramenti, ed entrambi lo hanno dimostrato con la loro capacità di qualificarsi in seconda fila della griglia per poi rimanere in lotta fino alla fine, in una gara con fino a sette piloti in lotta all’interno del gruppo di testa.
Dopo che il leader di della parte iniziale della gara Tom Sykes era stato superato e Scott Redding ha preso il comando per tre giri, Razgatlioglu ha assunto il controllo per alcune battute, fino a quando van der Mark ha di fatto iniziato la lotta per la prima posizione  dal giro 19 a 20.
Razgatlioglu ha riaffermato il suo vantaggio  per gli ultimi due giri e sembrava si concretizzasse una doppietta Yamaha, fino a quando il pilota Kawasaki Alex Lowes ha fatto un passaggio nelle ultime curve, spingendo Van Der Mark largo e permettendo a Scott Redding di passare anche in vista della bandiera a scacchi.


Gara combattutissima con l’intero gruppo di quattro piloticompresi in soli 0.137 secondi lulla linea di arrivo, con Razgatlioglu che ha colto la vittoria con soli 0.007 secondi di vantaggio su Lowes.

Il 23enne pilota turco registra anche la prima vittoria per Yamaha in Australia dall’anno della vittoria del campionato di Ben Spies nel 2009.

La stagione inizia  ottimamente anche per  Scott Redding  che ha conquistato il suo primo podio con Aruba.it Racing – Ducati mentre Chaz Davies si è reso protagonista di una grande rimonta chiudendo in ottava posizione.

Partito dalla prima fila dopo una convincente qualifica (P2), Scott ha guidato la gara dal 12° al 16° giro prima di essere coinvolto in un’avvincente battaglia con le due Yamaha di Razgatlioglu e Van Der Mark e la Kawasaki di Lowes. Nell’ultimo giro il pilota inglese ha provato a creare le condizioni per sfruttare la potenza della sua Ducati nel rettilineo finale, conquistando il podio a soli 41 millesimi di secondo da Razgatlioglu e a 7 millesimi dal secondo posto di Lowes.

Buona la rimonta in gara  per la Ducati #7 , dopo una qualifica difficile che lo ha costretto a partire dalla sesta fila (P16), Chaz è riuscito a recuperare sei posizioni nel primo giro. Il pilota gallese ha poi chiuso la sua gara in ottava posizione dopo aver attaccato con successo Sykes a due giri dalla fine.

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7)
Purtroppo la posizione di partenza ha compromesso la gara. Non siamo riusciti in qualifica a sfruttare la gomma Q e dobbiamo capire come risolvere questo problema. Da metà gara il mio passo non era male, stavo girando con tempi vicini a quelli del gruppo di testa ma ovviamente il gap era troppo grande per poter provare a recuperare. Nella Superpole Race di domani sarà importante recuperare delle posizioni per poter partire in una condizione migliore.

 

Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati #45)
Sono molto contento per come abbiamo iniziato la stagione sia con la prima fila di questa mattina che con il podio in gara 1. Avevo detto che chiudere nelle prime tre posizioni sarebbe stato un grande risultato e per questo ringrazio il team per il lavoro fatto fino a questo momento. Posso dire che è stata una gara fenomenale, ci siamo dati battaglia fino alla fine e credo che questo piaccia molto a chi ci guarda da casa e soprattutto a chi è presente in circuito.

 

 

 

Credits:  Yamaha Motor Europe, Ducati Media House

immagini: Yamaha Motor Europe, Ducati Media House

A cura di Marco Pietro Ferrari

 

 

Autore dell'articolo: Marco Pietro Ferrari

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