Alfa Romeo: A Ginevra è “NRING”

Da 108 anni, le vetture Alfa Romeo affascinano gli automobilisti per il loro stile italiano capace di evocare al primo sguardo le prestazioni, la tecnologia e il piacere di guida. Quest’anno il pubblico del Salone Internazionale di Ginevra può trovare un’ulteriore evoluzione del brand nella direzione della performance più estrema, dell’esclusività e della possibilità di personalizzare la propria Alfa Romeo con cura ed ampia scelta dei dettagli. Protagoniste dell’area espositiva sono certamente le serie speciali Nürburgring Edition, a tiratura limitata, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio “NRING” e Giulia Quadrifoglio “NRING”, che celebrano i record ottenuti sul mitico circuito tedesco. Prodotte in sole 108 unità per modello, non è un caso che queste due fuoriserie portino il nome del celebre circuito tedesco: le vittorie dell’Alfa Romeo al Nürburgring hanno inizio negli anni Trenta del secolo scorso e portano firme prestigiose come quella di Tazio Nuvolari, che vinse il Gran Premio di Germania al volante di una 8C 2300 tipo Monza nel 1932 e di una Tipo B-P3 nel 1935. Altri anni memorabili furono il 1966, quando la Giulia Sprint GTA divenne la prima vettura turismo a girare al ‘Ring sotto i dieci minuti, e il 1975, quando la 33 TT 12 condotta da Arturo Merzario trionfò in Germania, prima del successo nel Campionato Mondiale Marche. Infine, Il 10 giugno del 1993 la 155 V6 Ti guidata da Nicola Larini vinse entrambi le manches della gara del campionato “DTM”, il cui appuntamento più prestigioso si svolse proprio sulla pista della Nordschleife. Il pilota italiano ripeté così l’impresa di Nuvolari, aggiudicandosi la corsa con una vittoria schiacciante sulle altre vetture, tutte tedesche.

Al Nürburgring Stelvio detiene il primato nel suo segmento, con il tempo di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi: è il SUV più veloce, equipaggiato con l’eccezionale 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV di potenza e 600 Nm di coppia, che assicura una velocità massima di 283 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi. Impossibile non lasciarsi catturare dall’entusiasmante serie speciale Nürburgring Edition, a tiratura limitata, Stelvio Quadrifoglio “NRING”: 108 unità, a ricordare la storia di Alfa Romeo. Non una semplice vettura, ma espressione materiale dell’ingegno, del lavoro, della passione che consentono di tagliare i traguardi più ambiziosi e polverizzare record scolpiti nel tempo, ed espressione anche del piacere quasi sensuale che scaturisce dal risultato ottenuto.

Giulia Quadrifoglio detiene invece il primato per le berline quattro porte di produzione, con un tempo sul giro di 7’32”, ottenuto grazie alle sue eccezionali prestazioni dinamiche, con una velocità massima di 307 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Quadrifoglio: è sufficiente questa denominazione per identificare una vettura fuori da ogni categoria, avulsa dalla normale segmentazione. Vale per Stelvio e vale per Giulia, anch’essa pronta a stupire a Ginevra gli occhi del pubblico e a sedurre poi ogni giorno i 108 fortunati possessori della serie speciale Nürburgring Edition, con l’esclusivo badge “NRING”, attraverso, ad esempio, il motore 2.9 V6 Bi-Turbo da 510 CV, il differenziale Active Torque Vectoring, lo Chassis Domain Control (CDC) caratteristici del modello, a cui occorre sommare una livrea dedicata, un naming prestigioso e particolari che concorrono a renderla un esempio dell’eccellenza Alfa Romeo.

 4C nelle serie speciali “Competizione” e “Italia”

Sullo stand Alfa Romeo spazio anche alla sportivissima 4C, che rappresenta l’essenza sportiva insita nel “DNA Alfa Romeo”: ottime prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato. A Ginevra sarà possibile ammirare due esemplari, una Coupé e una Spider, nelle serie speciali “Competizione” e “Italia”. La Coupé ha un’indole decisamente più sportiva con una forte ispirazione verso il mondo racing mentre la Spider, capace comunque di regalare prestazioni esaltanti, ha un’indole più elegante e raffinata. Sotto il cofano di entrambe, il potente motore 1750 Turbo Benzina da 240 CV, in alluminio, a iniezione diretta, intercooler e doppio variatore di fase continuo. Abbinato al cambio automatico TCT, regala prestazioni da supercar: rapporto peso/potenza inferiore a 4kg/CV, 258 km/h (257 km/h per la 4C Spider) di velocità massima, 4,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, 1,1 g di accelerazione laterale e 1,25 g di decelerazione massima in frenata. Contribuiscono a queste performance l’ampio impiego di materiali ultraleggeri quali fibra di carbonio per la scocca, l’alluminio per i telaietti anteriori e posteriori e l’SMC (composito a bassa densità) per la carozzeria.

Autore dell'articolo: Paolo Calovolo

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