Il FIA Hill Climb Masters 2018, il top europeo quanto a Cronoscalate, si è concluso a Gubbio con una straordinaria presenza di pubblico entusiasta, a incoronare sul podio i vincitori delle quattro categorie previste dal regolamento FIA. Tra questi brilla la Medaglia d’Oro conquistata dal velocissimo Pilota foggiano Lucio Peruggini, dominatore con la sua Ferrari 458 GT3 della Categoria 1 riservata alle vetture “Turismo” e “Gran Turismo” conformi alle normative FIA. Un successo molto importante, quello di Peruggini, che replica la medesima vittoria conseguita nell’edizione 2016 del FIA Masters in Repubblica Ceca e rappresenta la classica “ciliegina sulla torta” di una stagione agonistica che lo ha visto sempre ai vertici, coronata dalla conquista del Campionato Italiano 2018 tra le GT.
Figlio d’arte di papà Teodoro Peruggini, indimenticato fuoriclasse della Velocità in salita al volante di vetture molto impegnative quali, tra le altre, la Lancia Rally 037 Evo 1, Lucio Peruggini da qualche anno sta dimostrando, a suon di vittorie, di aver raggiunto una maturità agonistica di alto livello: le sue prestazioni al volante della stupenda “458” sono frutto di un mix vincente composto da prestazione pura, ottima preparazione delle gare e da un equilibrio mentale che, più volte, gli ha consentito di battere avversari molto blasonati su vetture altrettanto competitive. Fattori vincenti che, anche nella velocissima performance di Gubbio, hanno fatto la differenza, consentendogli di conquistare l’Oro davanti a Marco Iacoangeli su BMW Z4 (suo rivale per tutta la stagione) ed al veneto Luca Gaetani, medaglia di bronzo sull’altra 458 GT3 in gara.
A livello assoluto, fantastica anche la prestazione di Christian Merli su Osella Fa30 Evo Zytek: il neo-campione italiano ed europeo e ora per la prima volta anche medaglia d’oro individuale al Masters è stato il più veloce in assoluto in tutte e tre le manche di gara sull’Osella Fa30 Evo Zytek sulla quale si è aggiudicato la Categoria 2 (prototipi e formula FIA) precedendo di soli 7 decimi Simone Faggioli.
A vincere le altre Categorie sono stati il britannico Will Hall e lo svizzero Roger Schnellmann, mentre la nazionale campione della Nations Cup è il Lussemburgo davanti proprio all’Italia, grazie a Merli, Faggioli, Scola e Cubeda, e alla Slovenia. Altra piazza d’onore per l’Italia è arrivata nella classifica femminile grazie a Gabriella Pedroni, la campionessa italiana di gruppo N al volante della Mitsubishi Lancer Evo con la quale le ha provate tutte per restare almeno in scia della vincitrice Nicola Menzies, pilota inglese che ha utilizzato al meglio le elevate prestazioni della monoposto Gould GR55B Cosworth.
Classifiche FIA Hill Climb Masters 2018
Categorie:
Cat.1: 1.Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 1’32”97; 2. Iacoangeli (Bmw Z4 Gt3) a 1”02; 3. Gaetani Ferrari 458 Gt3) a 1”91
Cat.2: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 1’17”85; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a a 0”73; 3. Petit (Norma M20 Fc) a 2”05
Cat.3: 1. Schnellmann in 1’33”12; 2. Ratajczyk a 0”82; 3. Lukaszczyk a 1”52
Cat.4: 1. Hall (Force Wh Xtec Aer) in 1’23”27; 2. Moran (Gould Gr61x Nme) a 0”20; 3. Willis (Oms 28 Rpe) a 0”51
Under25: 1. Ryder (Empire Evo 2 Suzuki) in 1’34”33. Femminile: 1. Menzies (Gould Gr55B Cosworth) in 1’40”45.
Nations Cup: 1. Lussemburgo; 2. Italia ; 3. Slovenia; 4. Francia; 5. Regno Unito
