Nuovo Renault AUSTRAL: debutto mondiale l’8 marzo

Nuovo Renault AUSTRAL, che verrà presentata il prossimo 8 marzo, ha ultimato l’ultima fase di sviluppo. Ad ogni commercializzazione di un nuovo modello Renault, i veicoli di prova sono sottoposti per mesi a test intensivi, per garantire i massimi livelli di qualità ed affidabilità. Questi test di endurance permettono di verificare l’affidabilità e la durata di vita dei vari componenti. In queste condizioni estreme, Nuovo Renault AUSTRAL ha completato l’ultima convalida della nuova piattaforma CMF-CD3 e della sua gamma di motorizzazioni 100% elettrificate.

TEST IMPEGNATIVI PER OFFRIRE IL MEGLIO  

Nuovo Renault AUSTRAL  ha affrontato i test noti come “Confirmation Runs”, nell’ambito dei quali un centinaio di veicoli ha percorso 2 milioni di chilometri. Il nuovo SUV Renault AUSTRAL ha attraversato la Francia, la Spagna, la Germania e la Romania per verificare la fondatezza di quanto convalidato a monte. 900 piloti hanno percorso 600.000 km in situazioni reali, su strade aperte, mentre altri 1.400.000 km sono stati effettuati su pista. Questi test hanno consentito, ad esempio, di convalidare le scelte dei settaggi della nuova piattaforma CMF-CD3, i dispositivi di assistenza alla guida, l’insonorizzazione ed il comfort delle sospensioni, per offrire il meglio ai nostri futuri clienti.

UNA GAMMA DI MOTORIZZAZIONI 100% ELETTRIFICATA  

Tra i componenti convalidati, i gruppi motopropulsori. Renault AUSTRAL potrà contare su una gamma esclusivamente composta da motorizzazioni benzina elettrificate, di cui la maggior parte è inedita: una motorizzazione E-TECH Hybrid di nuova generazione, una motorizzazione 1.3 TCe mild-hybrid 12V e l’inedita motorizzazione 1.2 TCe mild-hybrid 48V, per la prima volta nella gamma Renault. Questa gamma di motorizzazioni offrirà livelli di efficienza record: emissioni ridotte, a partire da 105 g CO2/km (per la motorizzazione E-TECH in ciclo WLTP, in corso di omologazione) ed una potenza massima fino a 200 cv.

Un abitacolo effetto “cocoon” spazioso e modulare

L’abitacolo di Nuovo Renault Austral è stato al centro delle attenzioni del team Renault Design sia per il design dinamico che per il focus sul benessere a bordo e la qualità. Un abitacolo che può contare completamente sulla tecnologia OpenR. Il design interno di Nuovo Renault Austral rientra nella tradizione dei SUV ma si distingue a colpo d’occhio per la console centrale, alta e ampia, battezzata “console gran comfort”. L’architettura della plancia è stata progettata per trasmettere snellezza ed ampiezza ed il lavoro effettuato per abbinarla ai pannelli interni delle porte ha permesso di creare una sensazione di “cabina di pilotaggio” per i passeggeri dei sedili anteriori.  Associati alle alte protezioni delle porte, danno agli occupanti una percezione di sicurezza. Il design generale segue linee inclinate che conferiscono al veicolo maggiore dinamicità. 

L’abitacolo di Nuovo Renault Austral è modulare. Al suo interno sono presenti molti vani portaoggetti dedicati, a cominciare dall’ampio bracciolo scorrevole che può essere utilizzato per riporre gli oggetti o facilitare l’utilizzo del sistema multimediale OpenR Link. Questa console contiene due grandi vani portaoggetti e può ospitare uno smartphone in un apposito alloggiamento, dove può essere ricaricato per induzione. Nuovo Renault Austral propone oltre 30 litri di vani portaoggetti distribuiti in tutto l’abitacolo. Per accentuare l’effetto “cocoon”, il cielo e i montanti del parabrezza sono rivestiti da un tessuto con lavorazione chiné; i sedili sono stati oggetto di un’attenzione particolare in termini di comfort. All’anteriore, tutti gli occupanti dispongono di un ampio spazio ergonomico e confortevole; al posteriore, maggiore abitabilità grazie all’assenza del  tunnel centrale. Modulabile e versatile, Nuovo Renault Austral vanta una panchetta posteriore scorrevole e ripiegabile premendo un semplice pulsante posizionato nel bagagliaio. I sedili anteriori sono stati progettati con la parte superiore rastremata per favorire la conversazione tra i passeggeri seduti anteriormente e sui sedili posteriori.

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Autore dell'articolo: Paolo Calovolo

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