Il danese Michael Christensen e il francese Kévin Estre, con la Porsche 911 RSR ufficiale da 515 Cv. hanno vinto la classe GTE-Pro alla gara di 1.000 miglia nello stato americano della Florida davanti alla Corvette dell’equipaggio composto da Nick Tandy (Gran Bretagna) e dall’americano Tommy Milner. L’austriaco Richard Lietz e l’italiano Gianmaria Bruni, sempre su Porsche 911 “casa” sono arrivati terzi. La gara di otto ore del WEC è stata interrotta più volte e la bandiera a scacchi è stata data ben 60 minuti prima della fine della gara a causa di un violentissimo temporale. Nella classe GTE-Am, l’americano Brendan Iribe e i due piloti britannici Ollie Millroy e Ben Barnicoat sono arrivati terzi con l’identica 911 schierata dal team clienti di Project 1.
“Abbiamo segnato punti importanti verso il campionato. Sfortunatamente, oggi non è stato abbastanza per una doppietta, il che sarebbe stato possibile”, ha commentato Thomas Laudenbach, Vice President Motorsport. “Durante un pit stop, non siamo riusciti a togliere una ruota dalla vettura n. 91 per un momento. Dobbiamo dare un’altra occhiata da vicino. Questo incidente ci ha impedito di finire primi e secondi. Comunque è stato un ottimo inizio di stagione. Non ho altro che elogi per i piloti e la squadra. Possiamo essere contenti di questo risultato. Certo, sarebbe stato più bello ottenere questo successo sull’intera distanza di otto ore”.
“Quella è stata una gara lunga e folle. E abbiamo vinto, la stagione non poteva iniziare meglio”, ha affermato Alexander Stehlig, Direttore Factory Motorsport FIA WEC. “Abbiamo avuto un’ottima corsa per tutto il tempo a Sebring e siamo riusciti a lavorare in ogni sessione in modo costante e sistematico. La Corvette si è rivelata una forte rivale. A volte eravamo in vantaggio, a volte loro sì: è stato divertente. Abbiamo mantenuto la calma durante le interruzioni e alla fine abbiamo portato a casa una meritata vittoria. Siamo felici di raccogliere punti e non vediamo l’ora della prossima gara del WEC a Spa-Francorchamps”.
Questo segna la terza volta che un evento WEC del World Endurance Championship viene disputato sull’ex aeroporto militare in Florida. Nel 2012, i piloti ufficiali Richard Lietz (Austria), Marc Lieb (Germania) e Patrick Pilet (Francia) sono arrivati secondi. Nella stagione 2018/2019 Lietz e il suo compagno di squadra italiano Gianmaria Bruni hanno vinto la classe GTE-Pro con la Porsche 911 RSR. Porsche è di gran lunga il produttore di maggior successo nella lunga storia delle gare di durata a Sebring, con il marchio di Stoccarda che ha ottenuto un totale di 18 vittorie complessive.
Come piloti di partenza, Kévin Estre e Gianmaria Bruni hanno inizialmente preso il comando della gara di otto ore. Tuttavia, dopo 30 minuti buoni, l’italiano ha dovuto cedere il posto alla Corvette di Nick Tandy quando è stato bloccato dal traffico. Mentre entrambe le Porsche ufficiali si sono fermate ai box per cambiare due gomme e scambiare piloti al primo pit stop, Tandy ha solo fatto rifornimento. Grazie al tempo risparmiato, il pilota britannico è salito al primo posto. Inoltre, a causa di violazioni delle regole nel giro di formazione prima della partenza, il direttore di gara aveva inflitto una penalità di 15 secondi ad entrambe le 911 RSR della categoria GTE-Pro, che hanno dovuto scontare al secondo pit stop. Tuttavia, entrambe le 911 erano ancora davanti alle Ferrari schierate dalla squadra ufficiale di AF Corse.
Un grave incidente che ha coinvolto un veicolo della classe Hypercar, dopo tre ore e mezza di gara ha comportato una pausa di 45 minuti. Estre, che nel frattempo aveva ripreso il volante di Michael Christensen, ha colto l’occasione poco dopo la ripartenza: il francese ha superato la Corvette di testa e si è allontanato. Ben 35 minuti dopo, Bruni aveva risalito la classifica fino al secondo posto dopo una rimonta vivace. Ma non è finita qui: un problema durante un cambio gomme utile all’ultimo quarto di gara è costato circa 20 secondi. Di conseguenza, Richard Lietz è stato retrocesso al terzo posto al volante della sua Porsche n. 91. A questo punto, mentre la gara di apertura della stagione stava per essere interrotta, l’austriaco aveva colmato il divario ed era pronto a riguadagnare il secondo posto, ma non ha avuto il tempo per effettuare il sorpasso decisivo.
Nella classe GTE-Am, due team clienti Porsche hanno avuto la possibilità di vincere. Inizialmente, la 911 RSR condotta dalla Dempsey-Proton Racing con il proprietario del team Christian Ried dalla Germania e i piloti britannici Sebastian Priaulx e Harry Tincknell aveva le prospettive più promettenti. Nella seconda metà della gara, i britannici Ollie Millroy e Ben Barnicoat e l’americano Brendan Iribe hanno preso il controllo e sono passati brevemente in testa alla loro classe. Nello scatto finale, però, entrambe le squadre sono state ostacolate dalla sfortuna nei loro pit stop. Iribe/Millroy/Barnicoat alla fine hanno concluso la gara al terzo posto nello stesso giro dei vincitori, seguiti da vicino da Ried/Priaulx/Tincknell.
