Effeffe Berlinetta: Un sogno italiano divenuto realtà!

E’ veramente un sogno divenuto realtà, quello dei brianzoli fratelli Frigerio che, nel realizzare la loro “Effeffe Berlinetta”, hanno sublimato passione ed esperienza creando un’automobile dedicata a quel pubblico di giovani e meno giovani accomunati dal mito dei bolidi che correvano per le strade delle “Mille Miglia”, della “Targa Florio” o della “Carrera Panamericana” e che, il fine settimana, andavano con la stessa disinvoltura a teatro.

Completamente realizzata a mano secondo i canoni dei mitici anni ’50, senza l’ausilio di alcun macchinario, la Effeffe Berlinetta “caffè racer a quattro ruote” non lascia nulla al caso: tutto il suo “essere” va diritto al punto e non lascia il tempo di perdersi in inutili fronzoli, capace di emozionare essendo costruita e rifinita assecondando il gusto non solo estetico di ogni suo driver, esprimendone immediatamente la rispettiva personalità.

Telaio tubolare con longheroni laterali a grossa sezione circolare ed ali longitudinali di
controventatura, sottotelai a sezione circolare e quadrata, progettato con l’aiuto di sistemi cad, innovativi programmi di controllo delle successive fasi di taglio automatico e controllo della resistenza: il risultato è un telaio molto rigido pur essendo notevolmente leggero.

La carrozzeria interamente in alluminio, battuta a mano, si appoggia alla struttura di tubetti metallici fissati al telaio, con particolari quali le griglie, le cornici di finitura, le maniglie porte e cofani interamente realizzate a mano.

Gli interni, rifiniti in cuoio, sono interamente cuciti a mano e l’ampia possibilità di personalizzazione permette la scelta tra innumerevoli accostamenti di colore tra i rivestimenti della plancia, dei sedili, dei pannelli porta, della piccola bagagliera alle spalle delle sedute. E’ possibile, inoltre, scegliere il grado di finitura delle cuciture a vista. 

Il motore di derivazione Alfa Romeo 2000, interamente rivisto da una famosissima officina di elaborazione pur mantenendo altissime doti di affidabilità, sviluppa circa 170 CV , una potenza vicina alle migliori unità moderne da competizione con alimentazione atmosferica aspirata ma con una curva di erogazione molto dolce, che permette una notevole guidabilità anche ai bassi regimi di rotazione, rendendo l’andatura molto fluida.

Tra le dotazioni e le opzioni più interessanti spiccano le ruote a raggi tangenti con cerchio in acciaio a finitura cromata e fissaggio a gallettone centrale, i set di valige e sacca da golf in cuoio personalizzate, la  scelta pneumatici in misure e disegno battistrada dell’epoca, con possibilità di mescola stradale o racing e, cosa apprezzabile, la possibilità di montare gruppi di riscaldamento ed aria condizionata.

Non manca la supervisione a livello dinamico, con il collaudo dell’ autovettura in pista e relativo settaggio delle regolazioni sospensioni in base alle richieste del cliente, e la possibilità di organizzare per il cliente driver un corso personalizzato di guida sportiva in autodromo, e di partecipare attivamente ai vari settaggi della meccanica. Per approfondimenti: www.effeffecars.com 

Autore dell'articolo: Paolo Calovolo

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